Vitamina D, poco conosciuta ma tanto importante
Salute e Benessere Naturali
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La carenza di vitamina D è un nemico subdolo e silenzioso per la salute di moltissime persone, del tutto ignare del pericolo. L’insufficienza prolungata può a un certo punto manifestarsi con un'inaspettata, apparentemente ingiustificata e spesso non diagnosticata frattura vertebrale o con la classica rarefazione ossea che interessa anche gli uomini, e non solo le donne dopo la menopausa.
Redazione Web Macro
Non solo ossa
La carenza non indebolisce solo le ossa, ma anche i muscoli, sicché sono più facili le cadute e ulteriori fratture! I pediatri la prescrivono ai bambini per prevenire il rachitismo e favorire la crescita di ossa forti sane. Negli adulti, il cui problema viene per lo più ignorato, l’equivalente del rachitismo è l’osteomalacia, diagnosticata tardivamente e non scongiurata con una buona prevenzione, e cioè anzitutto con l’integrazione di vitamina D.
Più sole, meno dolori e infortuni
Nella mia cerchia di amici, ben tre persone hanno subìto fratture vertebrali con dolori protratti, male interpretati e trattati come muscolari o neurogeni. E avevano solo sollevato un peso moderato cui in passato erano normalmente abituati. La vitamina D è primariamente prodotta dalla pelle, quando questa è sufficientemente esposta ai raggi UVB del sole, ma ne siamo tutti carenti perché:
- ci esponiamo poco al sole,
- ci copriamo troppo;
- se scopriamo la pelle, ce la spalmiamo di creme solari filtranti;
- e per di più, a latitudini Nord o Sud superiori a 35°, il sole non è abbastanza forte per indurre una sufficiente sintesi endogena di vitamina D.
Una carenza da evitare
C’è bisogno urgente, quindi, di assumere integratori con adeguate quantità di vitamina D, a valori ben superiori a quelli prescritti decenni fa dalle autorità sanitarie e dimostrati gravemente insufficienti e obsoleti da molti studi recenti. L’insufficienza di vitamina D è collegata a 17 tipi diversi di cancro, a malattie cardiovascolari e alle degenerazioni del sistema nervoso centrale. È stato anche trovato che molte patologie migliorano in maniera evidente e misurabile se si assume un’adeguata e corretta quantità di vitamina D.
Franca Losi*
*Si occupa soprattutto del Metodo Feldenkrais (un metodo di auto-educazione attraverso il movimento) ma anche di tanti altri argomenti sui problemi dell'apprendimento e altro. Segue (e traduce) da 15 anni corsi di osteopatia con l'Associazione nazionale professionale dei fisioterapisti.