Cos’è l’Evoluzione e quale è la sua finalità?
Spiritualità e Sciamanesimo
Spiritualità e Sciamanesimo
Nella Torre di Babele in cui il mondo vive, il concetto di “evoluzione” viene sempre presentato come contrario della “creazione”. Ma è veramente un contrario? In verità, nell’universo non esistono contrari, esistono soltanto “sfumature”.
Redazione Web Macro
Cos’è l’evoluzione?
Nel mondo quantistico esiste la complementarietà e la sovrapposizione. Il gatto di Schrödinger non è morto o vivo, ma è sia morto che vivo. Anche l’essere umano è sottoposto alla stessa legge quantistica. La vita e la morte convivono dentro di noi e noi sperimentiamo le sfumature risultate da questa sovrapposizione. L’universo è il risultato dei due processi complementari che si manifestano continuamente, in ogni istante e in ogni luogo, nel macrocosmo e nel microcosmo. Chiedersi se l’universo è nato con la creazione o con l’evoluzione e come chiedersi se un uomo di età adulta sia nato così. No, non è nato così! Vi è stato un ovulo fecondato che poi è cresciuto, prima nel grembo della madre e poi fuori. La fecondazione coincide con la creazione e la crescita coincide con l’evoluzione. Tutte due sono valide, non si contraddicono, ma si completano reciprocamente e non possono esistere l’una in assenza dell’altra.
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La parola “evoluzione” viene spiegata nei dizionari come “svolgimento, sviluppo graduale e completo”, o “movimento ordinato a un fine. Viene dal latino “evolutionis”, tradotto come atto di “svolgere” o “srotolare”, “spiegare”, con riferimento al rotolo di papiro che viene “srotolato” o “dispiegato” per poter leggere il suo contenuto informazionale. Rare volte, il verbo “evolvere” si traduce anche come “cavar fuori”.
Dove porta l’evoluzione dell’uomo?
“Evolvere” significa “srotolare”, per cui, anche in riferimento all’essere umano, il processo di “evoluzione” è sinonimo del processo di “srotolamento”. Ciò vuol dire che l’essere umano si può “srotolare” o “dispiegare” come un papiro per potersi osservare, leggere, conoscere, comprendere e amare. Nello stesso tempo, il senso di “cavar fuori” è molto adatto per capire la finalità del processo di “srotolamento”. Lo scopo dello srotolamento o dell’evoluzione dell’essere umano è quello di “cavar fuori” sé stesso dall’interno delle dimensioni spazio-temporali in cui è intrappolato, arrotolato, per ottenere così la sua vera grandezza. E' come prendere il filo avvolto in un gomitolo, srotolarlo e fare con esso un cerchio, unificando le due estremità. Evolvere significa srotolare e unificare le due estremità del filo temporale arrotolato come un gomitolo, che diventa così un percorso circolare.
Per l’essere umano l’evoluzione è completa quando sono stati percorsi a ritroso tutti gli eoni o tutti gli anelli di crescita dell’universo, finché si arriva al punto di partenza e si unifica l’inizio con la fine, completandosi così il proprio circuito temporale. Se l’essere umano “si cava fuori”, si “srotola” e si “spiega” nella sua interezza, con tutte le dieci dimensioni spazio-temporali di cui è costruito, diventa un Essere Cristo, l’umano perfetto, e contiene al suo interno tutto l’universo precedentemente creato. L’evoluzione dell’uomo consiste nell’attivazione del codice informazionale di Cristo dentro il suo corpo-mente-spirito, che conduce alla ristrutturazione del proprio DNA che è la trasfigurazione che Gesù Cristo stesso ha sperimentato.
Perché mai lo dovrebbe fare? Per vivere la sua propria esistenza, per leggere sul suo rotolo spazio-temporale la sua storia di essere umano, per capire cosa significa un essere umano, assumere la condizione di essere umano, condividerla con altri esseri umani, infine, per essere veramente quello che è.
“Evolvere” significa tornare alla propria radice per unificare l’inizio con la fine, delimitare e usare effettivamente il proprio spazio-tempo disponibile, contenere, conoscere e amare se stesso e tutto il creato.
“Evolvere” significa ritornare alla forma umana originaria, comprendere i sacri misteri della vita e usarli nella vita di ogni giorno, sintonizzarsi e funzionare costantemente sulla frequenza dell’amore e recuperare la propria immortalità. Per alcuni umani l’evoluzione è conclusa e ora si stanno già organizzando in una nuova zona di coscienza. Loro manifestano quello che sono e hanno un unico pensiero: sostenere il viaggio e accogliere con comprensione e amore ognuno dei loro fratelli in arrivo.