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Giveaway: la potenza del dono per realizzare il proprio sogno

Spiritualità e Sciamanesimo

Giveaway: la potenza del dono per realizzare il proprio sogno

Spiritualità e Sciamanesimo

Giveaway: la potenza del dono per realizzare il proprio sogno

I popoli nativi hanno ancora tanto da insegnarci: la loro visione del mondo, la concezione dell’uomo come di un microcosmo inserito in un macrocosmo, che risponde ed è influenzato dalle leggi naturali, il rispetto profondo per Madre Terra e per tutti i suoi abitanti animati e non, rendono questi popoli estremamente saggi e all'avanguardia, molto più di quanto possiamo esserlo noi nel 2020.

Alberto Villoldo esplora i principi e le pratiche sciamaniche che possiamo mettere in pratica nella nostra vita quotidiana per poter raggiungere la vera felicità e l’equilibrio nella nostra vita, portando a compimento il nostro scopo. Il suo libro, Nel Cuore dello Sciamano è un vero e proprio tesoro che tutti dovrebbero leggere e mettere in pratica.


Romina Rossi

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Il sogno sacro

Gli sciamani delle antiche popolazioni precolombiane sono molto più che semplici uomini o donne medicina: sono i saggi della comunità, depositari della saggezza degli antenati che passano alle generazioni future. Fra i loro compiti c’è anche quello di servire il sogno sacro, che guida il viaggio di ognuno di noi su questo pianeta, permettendoci di compiere il nostro destino umano.

Quel sogno è una mappa che conduce al futuro, ma è priva di percorsi già tracciati e non possiede altri sentieri che quelli che ognuno di noi vi incide. La mappa è effimera, mutevole, sempre sorprendente, come accade in un sogno.

Gli uomini e le donne che proteggono questo sogno sacro prendono il nome di guerrieri di luce. Non hanno nemici in questo mondo e nel prossimo e sono dotati di immense risorse. Gli sciamani sono coloro che più sono consapevoli di questo sogno sacro e, scrutando la natura nella quale sono immersi e di cui fanno parte, aiutano gli altri partecipanti della comunità a non sbagliare sentiero, a non seguire una falsa pista che li conduce verso il caos e non permette di arrivare alla loro realizzazione.

Ognuno di noi, infatti, ha un frammento di sogno sacro in custodia, e il nostro compito è quello di esprimerlo in modo personale, senza perderci. Scrive Alberto Villoldo nel suo libro Nel Cuore dello Sciamano: “Molti hanno sostituito al sogno sacro un altro sogno, fatto di fama e opulenza, di potere e di “like” su Facebook. Nel frattempo siamo di fronte a una serie di crisi globali – dal cambiamento climatico alle specie in estinzione, alle guerre, carestie e malattie – che ci impongono di sognare un nuovo sogno per noi stessi e per il mondo”.

Prima di vedere in che modo riconoscere il nostro sogno sacro e come far sì che si possa realizzare, così da poterci costruire un destino intriso di coraggio e di forza di volontà per tenere fede alla visione, dobbiamo trasformare le tre fantasticherie corrotte che in anni di storia umana hanno indebolito la nostra determinazione e debilitato il nostro spirito:

  • IL SOGNO DELLA SICUREZZA: tutti noi cerchiamo sicurezza, e quando ci sentiamo minacciati, perdiamo la bussola e non riusciamo a valutare le cose che ci capitano in maniera oggettiva. Paralizzati in uno stato di paura e mancanza, non riusciamo a riconoscere le opportunità perché le riteniamo troppo rischiose e inseguiamo la sicurezza a scapito della novità e dell’esplorazione. Ma illudersi di poter vivere in una condizione di eterna sicurezza è appunto un’illusione: nessun animale in natura è completamente al sicuro, eppure non si paralizza e non si perde d’animo, ma continua a vivere la propria vita nonostante i pericoli. Per trasformare il sogno della sicurezza dobbiamo renderci conto che questa non dipende dagli altri o dalle circostanze esterne, ma dipende da Madre Terra, il cui obiettivo è tenerci al sicuro.

  • IL SOGNO DELLA PERMANENZA: vita e morte non sono due entità separate; c’è infatti vita dentro alla morte e morte dentro alla vita. Allo stesso modo non può esistere l'immortalità: siamo infatti destinati a nascere e rinascere, nel nostro sogno sacro viaggiamo lungo il fiume del tempo diretti verso il futuro per ricreare di nuovo il mondo.

  • IL SOGNO DELL'AMORE INCONDIZIONATO: spesso confondiamo l’amore con l’approvazione. Se gli altri approvano il nostro comportamento o le nostre azioni allora siamo amati. Ma si tratta di due cose ben diverse: l’amore, infatti, è ciò che siamo, non ciò che sentiamo. Siamo noi stessi amore, per cui non abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia la sua approvazione per provare l’amore.

Il dono: lo strumento per poter realizzare il proprio sogno

La definizione di sogno sacro potrebbe essere quella dello scopo che dà un senso e una direzione alla nostra vita. Non veniamo su questo mondo a caso: ognuno di noi ha una propria missione – che sia finire sui libri di storia per essere il primo uomo andato sulla luna o semplicemente essere mamma e fare da guida ai propri figli – qualunque essa sia abbiamo una mappa sulla quale sono tracciate delle piste capaci di guidarci in un viaggio epico verso una valida destinazione, che potrebbe essere un deserto arido, un giardino fiorito o una foresta ombrosa.

Un modo per capire qual è il sogno destinato a noi e quindi quale percorso intraprendere è praticare il giveaway, il dono, che viene ancora praticato dagli sciamani andini. Scrive Villoldo che questo è: “una pratica del sogno che prevede la preparazione di offerte decorate con semi e chicchi provenienti dai loro campi e arricchite da fiori, dolci e nastri colorati.

Quei meravigliosi mandala servono a ringraziare la Terra per la sua abbondanza, o a invocare la guarigione di un paesano o la fertilità delle greggi. Gli abitanti del villaggio pregano per ore in un kintu fatto di tre foglie di coca, evocando gli spiriti delle montagne e degli antenati e depongono le loro offerte su un grande foglio di carta. Tutti gli elementi della vita quotidiana sono posti in questo fagotto, che prende il nome di despacho.

Oggetti quali simboli di strumenti musicali, arnesi da cucina, semi che la gente semina nei propri campi e perfino simboli di nubi e arcobaleni sono sistemati nel fagotto seguendo un preciso ordine. È come se il mondo fosse nuovamente risistemato, facendo sì che l’ordine prevalga sul caos. Più tardi il fagotto viene deposto sul fuoco. La leggenda narra che, mentre le offerte bruciano, lo spirito delle montagne e quello della terra vengono a nutrirsi delle preghiere dei paesani”.

Tutto quello che queste popolazioni semplici ed essenziali hanno di prezioso finisce dentro al fagotto, proprio a rafforzare il concetto che si tratta di un’offerta, di un’erlargizione di tutto ciò che è bello e prezioso. Solo i chicchi più perfetti vengono donati, e tutte le preghiere esprimono gratitudine. In nessun momento della cerimonia qualcuno chiede qualcosa per sé. La pratica del giveaway, infatti, permette di ricollegarsi alla Luce Primordiale e alla sua infinita generosità.

Si tratta di un esercizio che tutti possiamo fare, anche nella cucina di casa nostra: basta prendere un sacchetto di sale, versarlo su un piatto e picchiettarlo finché il mucchietto diventa piatto e uniforme. Con uno stuzzicadenti possiamo tracciare un cerchio sul perimetro più esterno del sale, così da creare il nostro despacho personale.

Per abbellirlo si possono disporre sul letto di sale alcuni petali di fiori e disegnarvi delle immagini con lo stuzzicadenti in base all’ispirazione. A ogni figura tracciata, possiamo abbinare una preghiera di gratitudine: ringraziando e mostrando gratitudine per tutte le benedizioni che abbiamo ricevuto nella nostra vita (e non dire che non ne hai).

Possiamo anche ringraziare per tutte le sfide e le prove che in questo momento ci stanno impegnando. E possiamo chiedere alla Luce Primordiale di rivelarci le lezioni e i doni che queste sfide rappresentano. Quando ci sentiamo pronti, possiamo versare il sale e i fiori nella vasca da bagno, e fare un bel bagno caldo, in modo da restare immersi nelle nostre preghiere.

Chi preferisce può fare questo esercizio in mezzo alla natura, per sentirsi maggiormente connesso a Madre Terra, l’importante è praticare il giveaway e la gratitudine.

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Le pratiche del guerriero di luce: i 3 giveaway

Perché dovremmo integrare le pratiche degli sciamani andini nella nostra già indaffarata vita? Perché queste ci aiuteranno a trasformare il nostro sogno e a restare svegli al suo interno e saremo in grado di tessere i fili che ci portano al nostro destino migliore, non solo quelli che promettono di rendere il sogno un po’ più confortevole.

Per poter trasformare il nostro sogno personale e prendere parte a una nuova visione per il mondo, aiutando anche altri a farlo, dobbiamo praticare il giveaway quotidiano, che ci aiuterà a trasformare i tre sogni e a restare svegli, manifestando la realtà sognandola.

Scopo del guerriero di luce è infatti di trasformare il mondo portando bellezza e guarigione là dove c’è bruttezza, alleviare la sofferenza altrui e creare pace là dove esiste il conflitto. L’obiettivo non è avere il meglio nella vita, ma essere il meglio per la vita; non è avere il lavoro migliore del mondo ma il lavoro migliore per il mondo.

Per praticare il giveaway quotidiano, ci sono tre pratiche che andrebbero espresse ogni giorno, al fine di poter realizzare il nostro sogno sacro.

1° giveaway, la verità

Oggi la verità è diventata quasi un tabù, qualcosa di scomodo. Invece la nostra verità andrebbe espressa sempre: è quella che si trova nel nostro cuore, è quella misteriosa, difficile da articolare, sottile e che ci richiede insistentemente di compiere atti di coraggio e imprese valorose che talvolta possono far paura. Ma è questa verità che ci incoraggia a togliere la nostra armatura emotiva, e a esprimere una leadership basata sulla vulnerabilità: la verità ci permette di renderci conto che non siamo Superman, ma siamo ciò che siamo. Ci dice Villoldo che dobbiamo abituarci a esprimere la nostra verità e a difendere ciò in cui crediamo, perfino se pensiamo che potrebbe rappresentare un rischio per la nostra carriera, il nostro matrimonio, o la nostra reputazione. La nostra verità si esprime quando la testa, il cuore e l’anima si esprimono all’unisono. Se vi è coerenza fra chi diciamo di essere e chi sappiamo di essere, stiamo praticando la verità;

2° giveaway, la bellezza

La bellezza è ovunque, anche se siamo abituati a vedere la bruttezza, a restare affascinati dalle brutte notizie, a coltivare il pettegolezzo e il pessimismo. Invece, avere tempo per praticare la bellezza significa avere tempo per vivere; quando vediamo la bellezza trasformiamo la nostra mappa interiore della realtà: se le queste mappe interiori sono infuse di bellezza, anche nel mondo circostante domina lo splendore. Praticando la bellezza potremo assaporare l’infinito e avremo tempo per ridere, per meditare, per aiutare gli altri. Ecco il consiglio di Villoldo: “Portate la bellezza in ogni attimo presente, sorridendo con sincerità. Donate alla gente la vostra gioia. Fate agli altri il dono di scorgere la bellezza che esiste in loro e in ogni situazione. La bellezza vi verrà a cercare e vi troverà. Quando intravvedete la bellezza negli altri, datene loro un riconoscimento. Pronunciate parole di bellezza, includendo la parola Grazie. Trovate qualcosa di bello nella persona con la quale state parlando, anche durante una conversazione difficile e spinosa”;

3° giveaway, l’amore

Se ci pensi, l’amore è l’unica cosa davvero nostra che possiamo dare agli altri ed è la forza più potente dell’universo. Dal canto suo, l’universo rimanda sempre il riflesso ci ciò che gli doniamo. Dovremmo amare chi ci ama, ma ancora di più coloro che invece non ci ama e non lo farà mai: riuscire ad amare queste persone, scopriremo il nostro potere. Ecco come descrive l’amore l’Autore di Nel cuore dello sciamano: “L’amore è uno stato dell’essere. Potete essere innamorati, ed è divertente esserlo, finché dura; oppure potete diventare amore, un’esperienza molto più ricca, interessante e sconfinata. L’amore è l’essenza della Luce Primordiale. È la fonte della sua infinita generosità. Diventando amore, guarite immediatamente la separazione dalla sorgente di tutte le cose, visibili e invisibili. L’amore è la pratica di passare il favore senza aspettarsi nulla in cambio. Questo modo di passare un favore significa provare gratitudine anche se accadono cose terribili nella vostra vita. Significa essere grati anche se non sussiste alcun motivo apparente per farlo. Vuol dire mostrare apprezzamento anche quando la vita vi serve le sue erbe amare insieme al suo sontuoso banchetto”.

Vivi il tuo sogno sacro e liberati dalle paure

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Romina Rossi
Giornalista freelance e web writer, collabora con la rivista “Vivi Consapevole” e diversi siti web, occupandosi prevalentemente di medicina... Leggi la biografia
Giornalista freelance e web writer, collabora con la rivista “Vivi Consapevole” e diversi siti web, occupandosi prevalentemente di medicina naturale, benessere olistico e tecniche naturali di guargione.L’amore per la Natura e la curiosità di capire i complicati e delicati meccanismi di funzionamento dell’uomo, la portano a intraprendere... Leggi la biografia

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