Insegnare yoga: un’intervista con Mark Stephens
Spiritualità e Sciamanesimo
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Mark Stephens è un insegnante di yoga e formatore di insegnanti molto noto e apprezzato negli USA e nel mondo.
È autore di tre volumi rivolti agli insegnanti di yoga, ma estremamente interessanti anche per ogni praticante di yoga appassionato e desideroso di migliorare la propria pratica. Leggi la sua intervista in vista dell'uscita del suo libro in Italia.
Redazione Le Vie del Dharma
Mark Stephens è un insegnante di yoga e formatore di insegnanti molto noto e apprezzato negli USA e nel mondo.
È autore di tre volumi rivolti agli insegnanti di yoga, ma estremamente interessanti anche per ogni praticante di yoga appassionato e desideroso di migliorare la propria pratica.
Il primo manuale di questa trilogia, L’Insegnante di Yoga, è giunto da poco anche in Italia e, in occasione del suo lancio, abbiamo avuto il piacere di intervistare Mark Stephens, che ci ha parlato dei suoi libri, della sua esperienza come insegnante, delle sfide che si incontrano quotidianamente nell’insegnamento e su come si sta evolvendo lo yoga oggi.
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L'INSEGNANTE DI YOGA
1. L’Insegnante di Yoga è il primo volume di una serie di tre libri. Come sei giunto a scrivere il tuo primo libro sullo yoga? La scrittura ha influenzato in qualche modo il tuo insegnamento? I libri sono stati concepiti fin dall’inizio come una trilogia?
Il mio primo libro, L’insegnante di Yoga, è nato dai molti anni di insegnamento ai corsi di formazione per insegnanti e dall’aver sviluppato per questi corsi un curriculum e dei manuali specifici, poi raffinati nel corso del tempo, per i quali avevo attinto dalla mia esperienza con lo yoga e nell’ambito dell’istruzione.
Durante i miei viaggi avevo inoltre notato che in molti corsi di formazione per insegnanti mancavano manuali esaurienti o strumenti di apprendimento, che i miei studenti trovavano di grande aiuto nello sviluppare le loro migliori abilità e la conoscenza necessarie per insegnare yoga. In questo modo ho colto un bisogno e un’opportunità per contribuire a soddisfarlo.
Scrivere il primo libro ha anche influenzato molto il mio insegnamento successivo, perché ho imparato tanto grazie all’esperienza della scrittura. All’epoca non immaginavo che avrei scritto altri libri oltre a questo.
2. L’Insegnante di Yoga si rivolge principalmente, ma non solo, agli insegnanti di Hatha Yoga e agli allievi particolarmente motivati. Cosa può apprendere dal tuo libro uno studente di yoga che non possa imparare dal suo insegnante e che, soprattutto, possa poi applicare alla propria pratica?
L’Insegnante di Yoga (così come i volumi sucessivi, Yoga Sequencing e Yoga Adjustments) darà a tutti gli studenti di yoga idee e intuizioni utili sullo yoga in quanto pratica olistica di autotrasformazione, con elementi di filosofia yogica, storia, energia sottile, anatomia funzionale e tecniche per esplorare le asana in modo sicuro e sostenibile, pranayama e tecniche di meditazione.
3. Gli insegnanti di yoga completano il loro percorso di formazione in molti modi diversi; individualmente, hanno mentalità, prospettive e modi di impegnarsi differenti. Da una parte è ottimo, perché favorisce l’apertura, l’innovazione e l’autenticità; ma dall’altra parte può anche confondere. Come può fare un principiante a trovare la sua strada tra tutte le scuole e gli stili differenti?
Sono un grande fan della diversità, e la mia impressione è che molti studenti trovino la loro strada attraverso le innegabili giungle e foreste di stili e tecniche di yoga, raggiungendo le pratiche che davvero hanno senso per le loro condizioni e intenzioni nella vita.
Lungo il percorso alcuni diventano molto confusi o si fanno del male, a causa di insegnamenti non del tutto consapevoli. Incoraggio i nuovi studenti ad esplorare ampiamente lezioni di diversi stili e con insegnanti diversi, così che possano individuare al meglio le pratiche che percepiscono come più appropriate per loro.
4. Molte persone quando si avvicinano allo yoga non stanno proprio cercando l’integrazione di corpo, mente e spirito. Ma prima o poi finiscono comunque per provarla. Come succede?
Penso che succeda in modi molto diversi a persone diverse, ma al cuore di tutto c’è il potere trasformativo del respiro che deriva dalla pratica delle asana, e fa sì che ci risvegliamo alla realizzazione di noi stessi come esseri integri.
5. Tieni corsi di formazione per insegnanti anche in Europa? A quali insegnanti si rivolgono? Hai in programma di venire anche in Italia prossimamente?
Sì, ho offerto seminari e moduli del corso di formazione per insegnanti (base e avanzato) in Europa per alcuni anni, iniziando (e continuando ancora oggi) allo studio AIRYOGA di Monaco e Zurigo, e di recente anche a Utrecht, Praga, Cologna, Berlino, Trondheim, Granada e sì, presto in Italia! Amo l’Italia e sono entusiasta di visitarla come insegnante!