Premio Parco Majella a ConVivere per il suo valore nel ridefinire il rapporto tra uomo, animali e ambiente
Autosufficienza, Autoproduzione e Vita Naturale
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Il libro ConVivere. L'allevamento del futuro, edito da Arianna Editrice, è stato scelto nella terna dei vincitori per il Premio Parco Majella, il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica. Si tratta di un Premio riservato ai libri di narrativa e saggistica con precisi riferimenti al rapporto tra uomo e natura e si svolge da 18 anni a Abbateggio, un borgo alle falde della Majella.
Redazione Web Macro
Il libro ConVivere-L'allevamento del futuro, edito da Arianna Editrice, è stato scelto nella terna dei vincitori per il Premio Parco Majella, il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica. Si tratta di un Premio riservato ai libri di narrativa e saggistica con precisi riferimenti al rapporto tra uomo e natura e si svolge da 18 anni a Abbateggio, un borgo alle falde della Majella.
Ha l'Alto Patrocinato della Presidenza della Repubblica e la giuria è composta da docenti di lingua e letteratura italiana, da scrittori e giornalisti, da studiosi ed esperti del settore editoriale, da autorevoli membri delle associazioni ambientaliste. Con-Vivere ha partecipato alla sezione saggistica e a ritirare il Premio hanno partecipato tutti e tre gli autori: Pietro Venezia, Francesca Pisseri e Carla De Benedictis.
Una serata emozionante
“È stata una serata molto emozionante – ci ha raccontato Pietro Venezia – durante la quale sono state lette alcune pagine di ogni singolo libro arrivato in finale, e quindi anche del nostro, ed è stato anche evidenziato il valore di ognuno libro e l'importanza che hanno nel formare la coscienza verso le varie tematiche affrontate”.
Per quanto riguarda la sezione Narrativa, il premio principale è andato al noto romanziere Massimo Valerio Manfredi con il suo ultimo libro. Nella foto che pubblichiamo si possono vedere i vari premiati, nella fila in piedi, in particolare, ci sono i tre autori di ConVivere.
Come superare gli allevamenti intensivi
Ricordiamo che ConVivere indica come superare gli allevamenti intensivi facendo riflettere che nel rapporto uomo-animale-pianta nessuno può prevalere per importanza su un’altra forma vivente. Il sistema – si deduce dal libro - raggiunge un suo equilibrio naturale specifico solo se punta ad un’armonia che porti a un con-vivere gratificante e felice per tutte le forme viventi.
Il libro parla degli animali da allevamento e della loro cura in un modo che fino ad ora non è mai stato fatto: parte dalla conoscenza della etologia di specie, della relazione uomo/animale e degli ambienti rurali per costruire, tramite una chiave ecologica ed etica, un modello di allevamento non basato sullo sfruttamento ma sul rispetto.
Argomenti, che per la loro originalità, hanno colpito l'attenzione dei giurati del Premo Parco Majella tanto da decidere di riservargli una posizione di privilegio nella terna finale.
Un testo chiaro con precise indicazioni
La motivazione ufficiale del riconoscimento da parte della giuria è stata la seguente:
Una tematica cruciale del mondo attuale quella dell’approvvigionamento di proteine per l’alimentazione umana, una questione complessa che pone diversi problemi, tra i quali quelli legati agli allevamenti industriali intensivi, con conseguenze di rilevanza sanitaria sugli animali e sull’uomo stesso. Proprio con questa tematica sullo sfondo, gli autori illustrano il significato di allevamento etico, ecologicamente ed economicamente sostenibile, vale a dire un modo di operare che contempla assieme, la salvaguardia del benessere degli animali, dell’uomo e dell’ambiente di vita. La trattazione ha il doppio pregio di esporre in modo chiaro gli aspetti teorici del problema e di fornire concrete indicazioni operative, tratte dalla diretta esperienza di chi scrive.