Taglieri in legno, perché sceglierli
Autosufficienza, Autoproduzione e Vita Naturale
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Anche se siamo stati indotti a credere che i taglieri in plastica siano più sicuri di quelli in legno, ciò non è assolutamente vero. Questo perché il legno possiede proprietà antibatteriche naturali.
Redazione Web Macro
Anche se siamo stati indotti a credere che i taglieri in plastica siano più sicuri dei taglieri in legno, ciò non è assolutamente vero. Questo perché il legno possiede proprietà antibatteriche naturali.
Ma ovviamente anche se migliori di quelli di plastica, i taglieri in legno non si decontaminano da soli. Ecco alcuni accorgimenti per mantenerli puliti e sicuri:
Lavarsi le mani e lavare i taglieri in modo approfondito, con sapone e acqua bollente, ucciderà probabilmente la maggior parte dei germi pericolosi (se insistete a utilizzare quelli in plastica, vi consiglio di utilizzare un sapone antibatterico).
Per disinfettare spruzzateci sopra prima dell’aceto bianco distillato e poi dell’acqua ossigenata. Questa combinazione ucciderà i batteri.
Tenete i taglieri ben asciutti, quando non li utilizzate, in modo che i batteri non sopravvivano più di mezz'ora in mancanza di umidità.
Alcuni produttori affermano che i loro taglieri in plastica sono “antibatterici”, ma tali affermazioni sono false: non è possibile produrre plastica che abbia in assoluto tale caratteristica.
Seguite la scelta delle vostre nonne per i taglieri in legno: un buon legno all'antica, ben pulito con una spazzola con setole.
Tenere separati i taglieri che utilizzate per i diversi tipi di cibo è una precauzione consigliabile.
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