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Fare yoga in viaggio: perché è un’ottima idea

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Fare yoga in viaggio: perché è un’ottima idea

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Fare yoga in viaggio: perché è un’ottima idea
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Esiste una lettura molto fresca, ispirante e a tratti sorprendente delle analogie e del rapporto tra la pratica dello yoga e il viaggio: lo ha fatto Jennifer Hellingaus, insegnante di yoga australiana e grande viaggiatrice, nel suo libro Yoga Per Chi Viaggia. È un libro ricco di ottimi suggerimenti per chi vuole praticare yoga regolarmente anche lontano da casa, da cosa mettere in valigia a quali sequenze di asana, pranayama e meditazione praticare.


Redazione Le Vie del Dharma

In tanti ci siamo avvicinati allo yoga perché è un’attività che mantiene in forma e fa bene alla salute del corpo, allevia lo stress e distende la mente.

Ma presto abbiamo scoperto che praticando diventiamo man mano più consapevoli del nostro corpo e di come ci muoviamo, dei nostri pensieri, dei nostri obiettivi e persino della nostra più vera natura: è un percorso alla scoperta di noi stessi.

A voler usare un’espressione forse un po’ trita, potremmo dire che “lo yoga è un viaggio”

Ma è poi così scontata questa analogia? Niente affatto! Esiste una lettura molto fresca, ispirante e a tratti sorprendente delle analogie e del rapporto tra la pratica dello yoga e il viaggio: lo ha fatto Jennifer Hellingaus, insegnante di yoga australiana e grande viaggiatrice, nel suo libro Yoga Per Chi Viaggia.

È un libro ricco di ottimi suggerimenti per chi vuole praticare yoga regolarmente anche lontano da casa, da cosa mettere in valigia a quali sequenze di asana, pranayama e meditazione praticare.

YOGA PER CHI VIAGGIA

 

Ma non si tratta solo di un manuale pratico di consigli di viaggio: raccontando le sue esperienze come viaggiatrice e yogini, Hellinghaus dimostra anche che viaggiare porta tante occasioni per crescere nella propria pratica dello yoga, che lo yoga come stile di vita può insegnarci ad apprezzare di più il viaggio e a viverlo con serenità, e che da questo connubio di yoga e viaggio possiamo trarre tanti insegnamenti per la nostra crescita personale.

10 buoni motivi per fare yoga in viaggio

1. È molto semplice fare yoga, anche in viaggio!

Non serve tanto spazio per fare yoga, né attrezzatture particolari; anche se a lezione o a casa troviamo molto utile usare supporti come mattoncini, cuscini, cinture e coperte, non è necessario metterle in valigia: possiamo sostituire il mattoncino con un libro, il cuscino con un asciugamani piegato, usare la cintura dei pantaloni, una cinghia per bagagli o un foulard…

Avere con sé un tappetino da yoga invece può fare la differenza, non solo per praticare più comodamente, ma anche per riuscire a entrare meglio nell’ottica di fare yoga: l’unica cosa che serve veramente, infatti, è la volontà di praticare.

2. Fare yoga in viaggio ci allena a “trovare spazio”

In viaggio non sempre abbiamo a disposizione ampie camere d’albergo in cui stendere il tappetino, ma si può benissimo fare yoga anche in campeggio, in ostello, in ambienti piccoli o all’aperto.

Cercare uno spazio alternativo per fare yoga (una sala comune, una terrazza, un giardino…) o adattare la pratica a un piccolo spazio (per esempio facendo solo posizioni in piedi) mette in gioco creatività e flessibilità, due qualità che impariamo a sviluppare facendo yoga. 

3. In viaggio è facile fare yoga all’aperto

Fare yoga all’aria aperta è fantastico! In viaggio o in vacanza può diventare ancora più facile ritagliarsi l’occasione per farlo, magari perché ci troviamo in luoghi dove il clima è più mite, oppure perché abbiamo a disposizione spiagge, boschi o altri scenari naturali.

4. In viaggio puoi fare yoga con costanza, ma senza stress

Sia che stiamo viaggiando per vacanza o per lavoro, ci allontaneremo per un po’ anche dalla routine, dalle abitudini quotidiane, dalla fretta della vita di tutti i giorni. In un contesto nuovo e più rilassato, puoi trovare più facilmente la costanza per fare yoga con regolarità.

D’altra parte, se invece sei già uno yogi o una yogini che pratica tutti i giorni, il viaggio può insegnarti a vivere con meno stress le situazioni in cui dovrai o vorrai saltare il tuo momento quotidiano di yoga.

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5. Cogli l’occasione di frequentare una lezione di yoga nei luoghi dove ti portano i tuoi viaggi

Mantieni viva la tua curiosità, viaggiare è l’occasione per imparare cose nuove, inclusi approcci diversi allo yoga. Se ti fermi a lungo o anche solo per pochi giorni in un luogo, puoi cercare lezioni di yoga sul posto: nelle grandi città (ma non solo) sarà facile trovare scuole di ogni stile di yoga, nei luoghi di vacanza puoi trovare corsi in spiaggia o nella natura… 

6. Impara a uscire dalla tua zona di comfort

In viaggio e sul tappetino da yoga occorre uscire dalla propria zona di comfort: lo yoga è essere pronti a provarci, accettare le sfide commisurandole alle nostre capacità.

Scrive Jennifer Hellinghaus “Inspira profondamente, espira la paura e buttati. Prova la tua posizione capovolta (con cautela), parla allo sconosciuto, fai qualcosa che non faresti normalmente! Non è così difficile come sembra. Non è questo il bello del viaggiare – e anche dello yoga – che ci incoraggia piano piano a uscire dalla nostra zona di comfort? Le ricompense ti attendono.”

7. Impara a gestire il tuo spazio personale

C’è un’altra importante lezione che possiamo apprendere dallo yoga e dalle esperienze di viaggio relativamente al nostro spazio personale: non essere troppo gelosi dei nostri spazi, condividerli e vivere con serenità anziché fastidio situazioni come una sessione di yoga con tante persone, o un viaggio su un treno affollato, o una camera condivisa con sconosciuti in ostello. 

8. Impara a gestire gli imprevisti

Anche lontano dalla routine di casa, anche in vacanza, in mezzo alla natura o viaggiando in luoghi meravigliosi, non possiamo sfuggire a imprevisti, contrattempi e seccature: treni in ritardo, voli sospesi, documenti persi o anche solo un raffreddore o un pasto poco buono, intaccano il nostro buonumore. Non sono solo i fattori esterni a creare difficoltà, in viaggio come nella vita, ma anche stati d’animo ed emozioni come nostalgia di casa, solitudine, insoddisfazione.

Ma possiamo allenarci a osservare queste preoccupazioni con mente neutra, ascoltandoci a un livello più profondo di quanto facciamo quando siamo assorbiti nel trantran quotidiano, e in questo modo non farci sommergere da malumore e sconforto.

“Come quando si imparano le posizioni di yoga complesse,” scrive Hollinghaus, “viaggiare ci insegna ad avere pazienza, ad apprezzare il «percorso» piuttosto che focalizzarsi solo sul risultato o sulla destinazione.”

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9. Vivi il momento

Siamo sinceri: a volte anche in vacanza, quando in teoria vorremmo e potremmo staccare dalla frenesia e da tanti doveri della vita di tutti i giorni, finiamo per sentirci “al lavoro”. Ci sentiamo in dovere di vedere tutto del luogo che visitiamo, provare ogni piatto della cucina locale, ammirare ogni panorama, fare ogni attività all’aperto e fotografare tutto, filmare tutto, condividere tutto online.

Possiamo fermarci e godere del “qui e ora”? “Lo yoga sottolinea l’importanza di stare nel presente, di godersi il momento e semplicemente essere invece che fare. 

10. Parti!

Intraprendere un percorso richiede impegno e una forte intenzione, sia che si tratti di partire per un lungo viaggio, trasferirsi all’estero per un po’, andare in vacanza da soli, che di iniziare a fare yoga tutti i giorni. Non sempre è facile trovare motivazione ed è normale sentirsi intimoriti dai nuovi inizi, ma ne vale la pena.

Anche chi ha seguito lezioni di yoga per tanti anni affronta tanti dubbi quando sale sul tappetino da solo, senza la guida di un insegnante: riuscirò a fare yoga con costanza? Eseguirò bene le posizioni, in modo sicuro? Vale la pena “fare il salto”, perché “è quando sali «da solo» sul tappetino che lo yoga cambia. Succede qualcosa che ti apre un mondo di yoga completamente nuovo e una pratica più profonda”.

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La Redazione Le Vie del Dharma ha ideato e sta facendo crescere leviedeldharma.it, la guida online ai sentieri dello yoga.Le Vie del Dharma è un portale dedicato a diffondere la cultura yogica, spiegandola a curiosi e principianti e fornendo approfondimenti e formazione per i più esperti.  Forti delle rispettive esperienze, la Redazione e i... Leggi la biografia

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