Corso sul Metodo Gerson a Cologno Monzese
Corso sul Metodo Gerson a Cologno Monzese
con Margaret Straus e A. Nicolosi
domenica 30 Aprile 2017
Cologno Monzese (MI) - Hotel Studios - Viale Europa, 56
Quando domenica 30 Aprile 2017
Dove Cologno Monzese (MI) - Hotel Studios - Viale Europa, 56
L'Associazione “Alimentiamo la salute” organizza un Corso sul Metodo Gerson. Vi partecipano Margaret Straus, nipote del Prof. Gerson, e il Dott. A. Nicolosi, certificato 1° modulo Gerson.
Per maggiori informazioni sul Metodo Gerson invitiamo alla lettura di un'intervista a Margaret Straus di cui di seguito proponiamo uno stralcio.
Info e Contatti
info@alimentiamolasalute.org
340.6743923
Posti limitati
Per iscrizioni vedere QUI
Signora Straus, il Metodo Gerson richiede molto impegno. Quali sono i consigli a chi vuole seguirla?
All’inizio è difficile fare tutto, ci vuole molto aiuto, ma dopo un paio di settimane si riesce a entrare in un ritmo. Io raccomando almeno 2 aiutanti: uno il familiare che sta accanto al paziente e uno che presta servizio per 5-6 ore al giorno. Quest’ultimo lava e prepara tutte le verdure per i succhi e i pasti, prepara i succhi ogni ora la mattina, prepara la zuppa, pianifica i pasti, ecc.
Il familiare ha poi tempo per la spesa, alcuni succhi di pomeriggio e gli ultimi preparativi per i pasti. È fondamentale, per il malato grave che voglia seguire la terapia Gerson, la comprensione e l’appoggio amorevole della famiglia. Ma insieme a loro anche e soprattutto è il paziente che deve capire i motivi per rispettare ogni aspetto della terapia e non pensare di trascurane alcuni.
Lo sforzo per riguadagnare la salute deve essere l’assoluta priorità per il tempo necessario. La vita sociale, gli impegni, i viaggi sono tutti da rimandare. Anche il riposo è indispensabile. Bisogna conservare l’energia per la lotta alla malattia e non “spenderla” in attività.
La medicina cosiddetta ufficiale sta scoprendo i benefici della Terapia Gerson: come giudica questo fatto?
Sarebbe più preciso dire che molti medici, per non parlare di tantissimi infermieri, come individui, sono stanchi di constatare l’inutilità dei farmaci per patologie degenerative e la sofferenza che questi provocano nei loro pazienti. Ricevo molte richieste di informazione da medici che vorrebbero sapere di più sul Metodo Gerson.
Non solo, numerosi medici cercano di applicare la terapia per se stessi o per qualche loro familiare. È dall’inizio del 900 che la ricerca indipendente, quella non sponsorizzata dall’industria chimica-farmaceutica e alimentare, aggiunge pezzo dopo pezzo al puzzle della malattia cronica e del tumore, e solo negli ultimi anni certe scoperte sono state accettate da tutti.
Il problema è che c’è molta confusione. Sale sì? Sale no? Proteine animali? Mangiare frutta, o si tratta di zuccheri da evitare? La confusione giova allo status quo e mette in difficoltà il pubblico che pensa nessuno sappia veramente come fare.
L’establishment oncologico comunque è sempre molto ostile a risposte nuove alla malattia.