Dietro l’illusione del benessere e la legittimazione di una presunta scienza, potere economico, politica ed accademia disegnano un’alleanza senza precedenti che minaccia silenziosamente l’ambiente e la salute pubblica con prodotti tossici e campi elettromagnetici. Le politiche di salute pubblica e quelle ambientali sono fortemente condizionate dagli interessi economici. Nel caso degli additivi alimentari, delle fragranze chimiche, di certi pesticidi, degli OGM, delle otturazioni in amalgama al mercurio e dei vaccini, nonché delle tecnologie senza fili - come cellulari e Wi-Fi - l'industria promuove una ricerca scientifica che dà rassicurazioni mentre la ricerca indipendente evidenzia i possibili rischi per la salute connessi a questi prodotti. Queste vicende portano ad una riflessione più ampia sulla crisi delle moderne democrazie tecnocratiche in cui i politici dipendono, per loro decisioni, dalle posizioni ufficiali delle agenzie e delle organizzazioni scientifiche, a loro volta facilmente condizionabili dall'industria. Il dibattito sul conflitto di interessi è ormai obsoleto perché di fatto si è creato un vero e proprio Cerchio Perfetto tra potere politico, economico, accademia e media con legami volti a condizionare l'opinione pubblica per continuare a vendere indisturbati prodotti e tecnologie fortemente discutibili.