Renato un giorno decide di farla finita. Una volta disincarnato, però, si trova ad affrontare un nuovo inizio, in un’altra dimensione dell’esistenza. Dopo un primo periodo di confusione e angoscia nell’umbral, il regno delle ombre, viene guidato da Exu Meia-Noite lungo un cammino di crescita insieme ad altre entità dell’Umbanda, che lo accolgono e gli impartiscono insegnamenti sulla via della rinascita spirituale. Renato (ora “ri-nato”) impara così a prendersi cura degli altri e di se stesso, a perdonare e soprattutto a perdonarsi.

Una narrazione delicata e toccante, ma al contempo potente e suggestiva, con cui il pai de santo Barbosa ci accompagna a scoprire l’Umbanda – il culto sincretico brasiliano che fonde tradizioni africane e indigene con il cristianesimo e lo spiritismo kardecista di matrice europea – donandoci una nuova prospettiva per guardare la vita e comprendere ciò che realmente muove le azioni di chi decide di rinunciarvi.

Il libro contiene un glossario di Umbanda e le schede illustrate delle sue Guide (Exus, Caboclos, Pretos-Velhos, Malandrini e Pombogiras) e degli Orixás, spiriti ancestrali e archetipi universali delle forze della natura.

A cura di Tiziana Tonon; illustrazioni di Giacomo Belcari

«Crimini passionali, aggressioni, guerre definite sante: nulla di tutto ciò è amore, ragazzo. Morire per amore è dare la vita per gli altri, come ha insegnato il Maestro Gesù, è donarsi. Uccidere per amore è assurdo ed è solo egoismo. Uccidersi per amore è una grossa stupidaggine, e anche poltroneria, perché la vera sfida è vivere di amore».