“…Ma quando avevamo libri a nostra disposizione, molto

tempo fa, non abbiamo saputo trarre profitto

da ciò che essi ci davano…

…E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere: Noi ricordiamo.

Ecco dove alla lunga avremo vinto noi”

Un'incredibile realtà. Una scrittura semplice e puerili anacronismi. L'invivibilità di vite sospese in un probabile futuro, tra dinamiche irrisolvibili e fughe; con squarci di natura surreale che metodicamente perdono la strada: qualsiasi strada si pario loro davanti.

Sono storie di irragionevole promiscuità con vaghe speranze di giustizia, di pulizia, fisica e morale.

Un salto nel futuro provvisorio: nell'incompletezza dei rapporti umani. Là dove solo il fuoco dà certezza di annientamento e di rinascita.

Il fuoco è purificatore, ed è antico quanto la coscienza degli uomini.