(...)  Nora  Weeks  ci  ha  permesso  di  conoscere Edward  Bach,  di  percepire  come  sin  dai  primi anni della sua vita sia emerso in lui in modo chiaro il grande desiderio di aiutare l’umanità e come questo sia stato il filo conduttore di tutta la sua vita, filo che non si è mai spezzato nonostante le difficoltà incontrate durante il percorso.

Vogliamo  accompagnarvi  nel  percorrere  questo  viaggio straordinario, che Bach ha saputo e voluto compiere, guidato dal suo saldo ideale di Aiuto all’Umanità intera e dalla sua fervida e profonda intuizione.

L’intento che ci ha spinto è quello che i luoghi vissuti intensamente da Bach vi diventino familiari.

La scelta grafica vi accompagnerà anche visivamente nel viaggio di questi intensi 50 anni di vita preziosa e di dono di sé. (...)

Abbiamo voluto accompagnare le parole di Nora Weeks a un racconto per immagini, affinché il Lettore possa immergersi pienamente nei luoghi che hanno ispirato i pensieri e la ricerca del dottor Bach.

Le immagini raccontano i luoghi vissuti da Bach con accanto Nora e sono gli stessi luoghi che si può incontrare ora sul territorio inglese: il messaggio è quanto mai attuale e vale la pena essere riscoperto e attualizzato, recuperato nella sua pura e semplice autenticità.

Le fotografie scelte per illustrare i rimedi  erbali  scoperti  da  Bach sono il frutto di uno sguardo attuale: le immagini dei fiori sono il dono generoso di chi li ha studiati e ne fa un uso consapevole; sono immagini inedite scattate in ogni dove perché il suo messaggio floreale si estende nel tempo e nello spazio.

ESTRATTO

Nora Weeks: una potenza forza del Bene

… Tracciare il ritratto di Nora Weeks, oltre ed essere un compito entusiasmante, porta in sé anche la responsabilità di rendere il giusto onore alla grandezza dell’Anima di questa donna speciale che ha accompagnato e sostenuto il dottor Bach nella scoperta rivoluzionaria del Rimedi Erbali.

Da persona schiva e riservata qual era, non ha lasciato molte notizie e tracce della sua vita personale, possiamo solo immaginare e presumere la sua vera Essenza dai pochi elementi che sono riuscita a rintracciare.

Vorrei iniziare dalle parole che lo stesso Bach ha detto di lei in una lettera del 9 novembre 1933:

“… ella è una POTENTE FORZA DEL BENE, poiché è simile a una bambina, vede le cose dal punto di vista più semplice e puro”.

Questo ci dice molto sulla vera essenza di questa donna: probabilmente ha vissuto non per sé stessa, per avere potere o sentirsi importante, ma per essere al servizio di un Bene più grande. Infatti ha speso la sua vita per sostenere Edward Bach nella ricerca imprevedibile e mai scontata del nuovo metodo di cura. Sempre in retroguardia, senza mai prendere meriti o mettersi in mostra, anche se di notevole sostegno non solo all’uomo Bach ma anche come ricercatrice e divulgatrice dei suoi rimedi. Bach stesso ce lo conferma in questa stessa lettera del 1933 dove presenta all’editore lo scritto di Nora che definisce così:

“... credo che l’articolo di Miss Weeks sia il più semplice e il più bello finora scritto.”

Nora Weeks ha accompagnato Bach dall’inizio della sua avventura.

Ma quando e come si sono conosciuti?

Si presume si siano conosciuti nel 1922, quando Nora aveva 26 anni e Edward Bach era un medico di 36 anni, nel pieno della sua vena di ricercatore che si trasferisce in un grande laboratorio a Park Crescent.

Facciamo un passo indietro. Il dottor Bach negli anni precedenti si era dimesso dall’incarico presso l’University College Hospital (1918) per immergersi ancor più nelle sue ricerche sui vaccini intestinali. Per fare ciò, ha allestito un piccolo laboratorio a Nottingham Place. Già dal 1913 visita i pazienti nel suo ambulatorio privato in Harley Street e, dal 1919, ha assunto l’incarico come patologo batteriologo, presso l’ospedale omeopatico di Londra. Incarico che lascerà proprio nel 1922.

Parallelamente, sembrerebbe3 che prima del 1922 Nora Weeks avesse uno studio di massaggi (forse con sua sorella), questo è quanto appare in The Bach Remedy News letter.

“Ha massaggiato i feriti negli ospedali VAD (Voluntary Aid Detachement) e ha avuto un importante centro di massaggi e ha anche formato studenti per l’ISTM (Institute of Swedish Trained Masseuses) ora Charted Society (Ordine dei fisioterapisti)”.

Pare che, quando sua sorella si sposò, lei vendette lo studio e intraprese degli studi in elettricità e radiologia presso il Guys Hospital.

Anche il Bach Center conferma, in quell’epoca, la formazione di Nora in radiologia e proprio la nuova professione di Nora è stato l’evento sincronico che li fece incontrare.

Probabilmente, in qualità di assistente di radiologia, Nora Weeks fu assunta in quegli anni da medici-radiologi4 che avevano gli ambulatori a Park Crescent precisamente nello stesso edificio del nuovo laboratorio di Bach. Inoltre si può immaginare che Nora avesse contatti anche con altri medici in Harley Street, la via degli studi medici più prestigiosi, oggi come allora, esattamente dove il dottor Bach faceva le consultazioni ai suoi pazienti.

Altre informazioni provenienti dal Centro Bach indicano inoltre che Nora fosse anche fisioterapista. (…)

Danila Cattaneo, psicologa FSP

Fondatrice della Scuola di Floriterapia AFF

Presidente della Fondazione Be Flowers